Opera cofinanziata dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) n. 517 del 16/12/2021 “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico” relativo all’Investimento 4.1 Missione 2 Componente C4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dal “Fondo per l’avvio di opere indifferibili” giusto Decreto n. 52 del 02/03/2023 emanato dal Ragioniere Generale dello Stato in attuazione del Decreto 18/11/2022 “Approvazione degli interventi e assegnazione delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili”, nonchè dal DSG n. 350 del 28/10/2022 con fondi relativi alla programmazione POAFSC 2014-2020 – Asse 2 “Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse” – Linea di azione 2.2.1 “Interventi per il miglioramento del servizio idrico integrato per usi civili e riduzione delle perdite di rete di acquedotto”

• Impianto di potabilizzazione sorgente presidiana

Opera cofinanziata dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) n. 517 del 16/12/2021 “Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico” relativo all’Investimento 4.1 Missione 2 Componente C4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dal “Fondo per l’avvio di opere indifferibili” giusto Decreto n. 52 del 02/03/2023 emanato dal Ragioniere Generale dello Stato in attuazione del Decreto 18/11/2022 “Approvazione degli interventi e assegnazione delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili”

• Adeguamento e rinnovo funzionale del potabilizzatore Jato

Opera confermata nella graduatoria definitiva delle proposte di finanziamento tra le domande di cui al gruppo “b) ammesse ma non finanziate per carenza di fondi” (art. 1 comma 2 dello stesso D.D.G. del 10/01/2023) giusto Decreto del Direttore Generale per le dighe e le infrastrutture idriche del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) del 10/01/2023, relativo all’Investimento 4.2 Missione 2 Componente C4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rientrante fra quelli finanziabili a seguito della disponibilità di nuove risorse (nota MIT prot. 28333 del 15/12/2023)

• Rinnovo del piping dei serbatoi e rete di distribuzione in dx Oreto

Opera cofinanziata a valere sulle risorse premiali per gli obiettivi di servizio giusta Delibera di Giunta Regionale n. 89 del 24/04/2014 (fondi assegnati con Delibera CIPE n. 79/12)

• Nuova rete idrica della Città di Palermo – Sottorete 17 Boccadifalco

AMAP S.p.A., nella qualità di Gestore unico del Servizio Idrico Integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale di Palermo, ha proseguito nell’impegno di rinnovamento del parco infrastrutturale al fine di allinearsi con gli obiettivi e gli standard imposti dall’ARERA in materia di livelli di servizio all’utenza, e per questo ha avviato il suo percorso di digital transformation ed ha in corso attività tecniche, rilievi, cartografia digitalizzata delle reti, implementazione GIS e sviluppo o adeguamento dei Sistemi Informativi Territoriali, modellazione delle reti, telecontrollo, gestione telematica ed informatizzata di misure e fatturazione.

L’integrazione delle tecnologie digitali con le modalità operative applicate alle reti di distribuzione e agli impianti consente di accrescere la conoscenza stessa delle infrastrutture, migliorando la gestione e creando efficienza operativa.

Per conseguire i predetti obiettivi la società ha definito il progetto “Riabilitazione digitale delle reti idriche di AMAP S.p.A., compresi modellazione idraulica, installazione di sistemi di misura ed interventi di eliminazione perdite” che è stato presentato dall’ATI Palermo per l’Avviso pubblico di manifestazione di interesse per la formulazione di proposte progettuali nell’ambito dell’asse IV – “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti”, Programma Operativo Nazionale (PON) “Infrastrutture e Reti” 2014-2020.

Il Progetto, del valore complessivo di 81,70 M€ che è stato ammesso al finanziamento per 52,3 M€ a carico del PON, è articolato in misure organizzate secondo due principali direzioni di azione: le misure comprese nella linea d’azione conoscenza identificano gli interventi necessari a soddisfare il fabbisogno aziendale in termini di implementazione della conoscenza, digitalizzazione dei processi e degli strumenti, fenomenologia e strategie per la gestione attiva delle perdite idriche; le misure comprese nella linea d’azione intervento identificano invece le azioni infrastrutturali da eseguire.

Nello specifico si articola su 9 linee che comprendono servizi e lavori riguardanti la realizzazione della centrale operativa info-cartografica, geolocalizzazione ed implementazione dell’asset management, cartografia digitalizzata delle reti, GIS, distrettualizzazione, monitoraggio, modellazione reti, Automatic Meter Management, smart metering delle utenze e misure di processo, telecontrollo, controllo qualità in continuo e sistemi di sicurezza e alert, ecc. per individuare ed eliminare le perdite di rete e le interruzioni di servizio e rispondere alle esigenze della qualità tecnica imposte da ARERA, avendo un controllo attivo delle reti.

Gli obiettivi specifici del progetto sono: i) colmare la carenza di informazioni sullo sviluppo e sul funzionamento delle reti anche attraverso la modellazione idraulica; ii) potenziare la capacità di raccolta e gestione delle informazioni digitali attraverso sistemi e piattaforme dedicate; iii) potenziare la classificazione degli asset e di sviluppare un modello delle decisioni basato sul GIS; iv) potenziare il sistema di misura dei volumi di processo attraverso l’installazione di strumenti smart; v) individuare e realizzare i distretti idraulici laddove non già identificati; vi) costruire un sistema procedurale per il controllo attivo delle perdite basato su una ricerca perdite tecnologicamente avanzata assistita da un modello idraulico pressure-driven; vii) potenziare il sistema di controllo e monitoraggio della disinfezione delle acque destinate al consumo umano attraverso sistemi di Early Warning; viii) intervenire per la riabilitazione di tratti di rete particolarmente vetusti identificati attraverso una metodologia di asset management; ix) potenziare il sistema di misura all’utenza attraverso l’installazione di strumenti smart.

Opera cofinanziata dal primo Piano Stralcio del “Piano Nazionale degli interventi nel settore idrico – sezione acquedotti” di cui all’art. 1 comma 516 L. 205/2017 (D.M. 01/08/2019 – G.U.R.I. n. 226 del 26/09/2019), i cui fondi sono pervenuti da parte di ARERA, per il tramite della Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA)

• Sostituzione rete idrica Camporeale

Opera cofinanziata dal primo Piano Stralcio del “Piano Nazionale degli interventi nel settore idrico – sezione acquedotti” di cui all’art. 1 comma 516 L. 205/2017 (D.M. 01/08/2019 – G.U.R.I. n. 226 del 26/09/2019), i cui fondi sono pervenuti da parte di ARERA, per il tramite della Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA)

• Adduzioni Santa Flavia – progetto congiunto con Bagheria