AGGIORNAMENTI SULLA PROBLEMATICA LEGATA ALLA PRESENZA DI ALLUMINIO NELL’ACQUA DISTRIBUITA DAL SERBATOIO MONTE GRIFONE

L’evoluzione della problematica legata alla presenza di alluminio nell’acqua è costantemente monitorata dall’Amap ed è stata oggi al centro, fra gli altri argomenti, di un incontro fra l’azienda e la III Commissione del Consiglio Comunale di Palermo.

La situazione eccezionale che si è venuta a creare – ha spiegato l’Amministratore Unico Alessandro Di Martino – è dipesa, come è noto, dall’eccezionale ondata di calore che ha colpito il nostro territorio e che influisce sui processi chimici di potabilizzazione.

La Società, forte della recente collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, sta mettendo in atto delle variazioni ai processi di potabilizzazione in modo tale da ridurre, per quanto possibile, il tenore dell’alluminio nell’acqua distribuita in rete.

Proprio su indicazione dell’ISS si stanno testando diverse variazioni dei processi, che hanno già dato risultati, riducendo la presenza di alluminio nelle acque.

La popolazione è costantemente informata tramite il nostro sito e in collaborazione con la Protezione civile comunale e tramite gli organi di stampa.

Dall’Amministratore Unico inoltre viene un’importante comunicazione ai cittadini: “desidero rassicurare gli utenti sul fatto che l’azienda, in base alle vigenti delibere dell’ARERA (Autorità di regolazione energia, reti e ambiente), provvederà al calcolo automatico di rimborsi per i disagi subiti, sotto forma di riduzione tariffaria nelle prossime bollette”.

E’ un meccanismo automatico che scatta nel caso di emissione di ordinanze di divieto o limitazione d’uso dell’acqua potabile.